LEGGE SULLA CONCORRENZA

LEGGE SULLA CONCORRENZA
Normalmente quando si parla di concorrenza, la memoria individua una situazione in cui ci sono più offerte, di prodotti o prestazioni, di pari opportunità ed il consumatore scegli la più vantaggiosa.
Ebbene la recente approvazione della legge sulla concorrenza, non corrisponde a quanto su detto.
Questa legge giaceva in parlamento da oltre due anni.
E’ stata approvata, in via definitiva, dal senato, con voto di fiducia.
Più che una legge sulla concorrenza, sembra più un cadeau alle lobby e potentati economici.
Anche perché molti temi sono stati rimandati ad apposite deleghe.
Quindi al di là da venire.
Si ha l’impressione che sia passata l’idea del governo ombra, quello di Matteo Renzi, molto sensibile alle richieste dei potentati economici.
Una scorsa, non esaustiva, ai contenuti:
– Energia
Dal 30 giugno 2019 finirà il così detto mercato di maggior tutela, cioè l’elettricità calmierata per le famiglie che non hanno scelto il così detto mercato libero.
Ne sono interessati circa 25 milioni di utenti.
Quindi a far data 1 luglio 2019 le bollette elettriche saranno più care del 15-19%.
Enel ed altri distributori ringraziano.
La parte del leone la fa Enel, già perché oltre l’aumento gli è stato fatto un ulteriore regalo.
Gli utenti passeranno automaticamente al “mercato libero”.
Regalo poiché per acquisire i clienti, si stima un costo di 80 € cadauno, fate il conto per 25 milioni!
– R C auto
E’ stato ripristinato il tacito rinnovo dell’assicurazione, anche qui le compagnie di assicurazione ringraziano.
Non è finita, i finti sconti sono legati alla così detta scatola nera, che è un affare per chi la produce e chi la installa, istallazione a carico del cliente, se decide di toglierla alla scadenza della polizza.
Inoltre si dà mandato al governo per studiare una proposta per renderla obbligatoria.
Che affari! Per loro, ovviamente.

– Telemarketing
viene eliminato il vincolo, per le promozioni telefoniche, che obbligavano ad esplicitare, anticipatamente la promozione di un prodotto.
Addirittura, si vorrebbero mettere anche i numeri di cellulari, negli elenchi di che non vuole essere importunato, telefonicamente con la pubblicità.
Apparentemente sembra una cosa buona, ma così si dà la possibilità di invadere anche i cellulari.

– Notai
Passeranno di uno ogni 7000 abitanti a 1 a 5000.

– Albergatori
Potranno applicare tariffe inferiori a quelle concordate telematicamente
Capirai
Come si evince le ultime cose sono del cosette per gettare fumo negli occhi.
La polpa sta nell’energia e nelle assicurazioni.
Prova ne è che i manager Enel hanno promesso, agli azionisti, una redditività del 20% (aumento delle bollette) ciò è possibile grazie alla” automaticità”, in quanto i clienti Enel non andranno sul mercato libero, ma appunto, resteranno Enel.
Qualche malizioso, mica tanto, sostiene che tale emendamento è stato dettato via mail, direttamente da Enel.

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